la Voce

La voce non è solo un mezzo di comunicazione. E', soprattutto, espressione del Sè individuale, delle emozioni che il nostro corpo racchiude.
Per questo è importante prestare attenzione alle vibrazioni che la voce trasmette, e non soltanto al contenuto dei messaggi verbali che veicola.

La nostra voce rivela gli aspetti salienti della personalità di ciascuno di noi: basta analizzarne - attraverso l'ascolto - la direzione e la forza:
• voce acuta e penetrante è spesso tipica degli individui poco attenti ai bisogni dell'altro, invadenti ed egocentrici,
• voce flebile e poco incisiva, presenta difficoltà nell'essere assertivo e convincente, ha un carattere fragile e introverso.


Per inquadrare ogni tipo di voce all'interno di uno schema psicologico, alcuni autori utilizzano la teoria della Analisi Transazionale. Secondo Eric Berne ("padre" dell'A.T.), la personalità individuale è caratterizzata dai tre stati dell'Io (Genitore, Adulto, Bambino).
Il tono di voce rivela il prevalere di uno dei tre:
• l'Io Genitore, normativo e protettivo, ha toni caldi,
• l'Io Adulto, realistico e maturo, ha voce vigorosa e monotona,
• l'Io Bambino, spontaneo e giocoso, è caratterizzato da un tono vivace e squillante.

Imparare a modulare la voce in modo diverso rispetto al proprio standard aiuta a rimuovere blocchi emozionali di cui non si conosceva l'esistenza:
• la voce nel petto consente l'espressione della rabbia,
• la voce "di testa" aiuta l'organismo a sentire la propria eccitazione,
• il registro basso, che risuona nell'addome, ha una funzione di sostegno ed esprime forza e potere personale.

Un uso più piacevole della voce come auto-terapia è il canto collettivo.
Cantare in coro (sotto la direzione di un esperto) consente di accoppiare i benefici dell'educazione musicale e respiratoria (attraverso l'apprendimento delle tecniche) con i vantaggi psicologici che ogni attività di gruppo comporta: cresce l'autostima, si sciolgono le tensioni, si sconfigge l'ansia sociale.

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