Le mie rughe,lievi, inesorabili intarsi,
incisioni cesellate nel volto,
divenuto mappa di consapevolezza,
di saggezza cresciuta con il tempo…
regali di un’età che si allontana,
ma che mai verrà dimenticata…
Ascolto con loro l’eco dei ricordi,
immaginando un momento felice,
un riso,
ritrovando il dolore
in un sospiro
o nelle smorfie di un pianto…
Le mie rughe,
metafore della vita mia che continua,
che rivelano il cuore,
che ridipingono lo sguardo…
e ancora mi guardo,
e rimiro grata questi segni
provenienti dai miei sogni
e da verità amate, odiate...
vissute...
... e mai scordate!
As.Gh.
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