Piante Selvatiche Commestibili

Le piante selvatiche commestibili sono una risorsa importante per un’alimentazione sana per vari motivi:
• Sono un concentrato di vitamine, minerali, molto più di ciò che compri negli scaffali del supermercato e molto più anche di ciò che coltivi nell’orto.
• Non sono frutto di selezione umana ma solo della selezione naturale e nascono spontaneamente dove le condizioni sono ottimali per la loro crescita senza forzature artificiali da parte dell’uomo il che le rende estremamente vitali.
• Sono gratis!
• I posti migliori per raccogliere le erbe selvatiche sono i
campi abbandonati, gli argini dei fossi, i bordi di sentieri, la macchia ed i boschi.
• La raccolta non sempre è semplice perché molte erbe vanno raccolte quando sono ancora piccole e tenere ed ancora si nascondono tra le altre piante.
• E'consigliato osservare le piante nei vari stadi di crescita (germoglio, pianta adulta, fiore, semi) per imparare a riconoscerle facilmente anche nella vegetazione fitta.
• Ricordarsi la zona in cui si è trovato una particolare erba perché molto probabilmente l’anno successivo ci sarà di nuovo.

Le parti commestibili di una pianta sono diverse: foglie, fusto, germogli, fiori, radici, tuberi e bulbi. Ma di ogni specie si mangiano solo alcune parti, non mangiare le altre.
• Si raccolgono le foglie delle piante giovani, appena germogliate oppure di quelle adulte che hanno emesso i nuovi germogli laterali e comunque prima della fioritura. • Con l’avanzare della maturità, infatti, la verdura diventa più dura, perde l’originario sapore e diviene amara e poco gradevole.
• La raccolta delle verdure si fa con l’aiuto di un coltello per tagliare i germogli o i fusti mentre i fiori li puoi staccare con le mani.

Ci sono solo alcune PRECAUZIONI da osservare quando si raccolgono le piante selvatiche:
•• Non raccogliere in zone vicino a strade trafficate o ad altre fonti di inquinamento (canali di scolo, allevamenti animali, discariche, ….)
•• Non raccogliere in campi trattati con pesticidi ed erbicidi. In genere lontano da campi coltivati che non si conosce.
•• Non tutte le erbe sono buone da mangiare. Alcune sono tossiche quindi non raccogliere erbe che non si è sicuro di aver riconosciuto.
•• Rispetta il luogo in cui si raccoglie. Consentire alle piante di riprodursi, raccogliere solo un terzo delle piante e lasciare il resto al ciclo naturale.
•• Poiché sono un concentrato di elementi nutritivi, inizialmente mangiane piccole quantità.

La nostra fortuna è che gran parte delle erbacce che cerchiamo di combattere nel nostro orto non sono altro che piante selvatiche commestibili.
In effetti ne siamo letteralmente circondati e quando si inizia a conoscere questo mondo ci si può sentire confusi tra i vari tipi di piante che spesso sono molto simili.
Iniziare con poche varietà ben riconoscibili e abbastanza diffuse.

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